Nell’opinione comune l’industria chimica è considerata tra i settori più critici verso l’ambiente. Proprio questo ha spinto, negli anni, le aziende di questo settore ad avvicinarsi ai temi ambientali, prestando sempre più attenzione a limitare l’impatto delle proprie attività. Per allnex, multinazionale nel settore della chimica che produce resine e additivi per vernici in polvere e liquide, la tutela ambientale è oggi diventata una vera e propria priorità.

Tra le numerose collaborazioni e attività già in corso nel gruppo allnex, Allnex Italy ha scelto anche di avvicinarsi al mondo delle api, adottando un’arnia nell’Oasi Apistica di Saving Bees e lavorando per riqualificare la grande area verde interna al proprio stabilimento.

Per approfondire questo progetto abbiamo intervistato Alberto Lumachi, manager e direttore dello stabilimento produttivo italiano di allnex, Cristina Barbarotto, coordinatrice del sistema di gestione integrato e Igor Dal Moro, responsabile dell’impianto di trattamento acque e rifiuti.

1 – Cos’è allnex?

Allnex è una multinazionale chimica che produce resine per vernici. È un brand recente, nato nel 2013, ma ha una tradizione molto più antica. Il primo nucleo infatti risale al 1948 e negli anni è cresciuto fino ad avere, oggi, 33 stabilimenti nel mondo. Lo stabilimento italiano si trova a Romano d’Ezzelino ed è uno dei primi 4 stabilimenti del gruppo per dimensione.

2 – Per molto tempo il settore della chimica è stato considerato tra i più dannosi nei confronti dell’ambiente. Oggi le cose sono cambiate, in che modo questo settore può dare il suo contributo per uno sviluppo responsabile e sostenibile?

Proprio perché fino agli anni ‘80 il nostro settore è stato altamente impattante nei confronti dell’ambiente, è stato anche tra i primi a mettersi in moto per rimediare: nel nostro stabilimento la prima certificazione ambientale risale al 1998. Oggi l’attenzione agli aspetti ambientali è diventata una priorità etica, per il management e il personale, e una condizione di esistenza stessa della chimica. 

3 – È per questo che è nata la collaborazione con Saving Bees?

Da tanti anni siamo certificati EMAS e con i nostri consulenti, tra i vari piani di sviluppo, è stato avanzato il progetto di riqualificare l’area verde del nostro stabilimento. La richiesta era minimale e così ci siamo interrogati su cosa potessimo fare di più consistente. Così abbiamo pensato alle api. Abbiamo conosciuto Matteo di Saving Bees, a cui inizialmente abbiamo chiesto di farci da consulente per il progetto e poi, siccome per riqualificare quest’area a favore delle api ci vorrà molto tempo, abbiamo deciso di dare il nostro contributo adottando un’arnia nell’oasi. Per Allnex Italy è la prima collaborazione sul tema delle api, ma non la prima del gruppo. I nostri colleghi norvegesi, ad esempio, hanno un’oasi apistica interna allo stabilimento e sarebbe molto bello poter replicare questa esperienza anche nella nostra area verde.

4 – Per allnex è essenziale essere sostenibili. Come si riflette questo impegno nelle vostre attività interne?

La sostenibilità è prima di tutto una necessità strategica. Un’esigenza di continuità e sostenibilità delle nostre operazioni. Se vogliamo avere una visione di lungo termine, pensare non solo ai prossimi 3 anni ma ai prossimi 50 anni di attività dell’azienda continuando a fare ciò che facciamo, dobbiamo farlo in modo sostenibile. Questo vuol dire usare responsabilmente le risorse, creare prodotti che abbiano impatto limitato e operare responsabilmente per il beneficio reciproco dell’impresa e delle comunità di cui siamo parte. Abbiamo scelto di aderire formalmente all’Agenda 2030 dell’ONU, concentrandoci in particolare su 3 obiettivi:

  • Garantire l’accesso all’energia a prezzo accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti (obiettivo 7)
  • Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo (obiettivo 12)
  • Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze (obiettivo 13)

In questo ambito abbiamo anche creato un programma di gruppo chiamato Primavera, che nasce con l’idea di dedicare una giornata all’anno a fare formazione e discutere di temi ambientali con i dipendenti e che si è trasformato in un insieme di iniziative di miglioramento su larga scala. Stiamo vedendo sempre più coinvolgimento in azienda per le tematiche ambientali, anche a livello di comportamenti personali e questo ci da molte soddisfazioni.