Innovare nel rispetto della tradizione è la sfida di Tomasella, realtà di spicco nel panorama della produzione di mobili italiani. Nata nel 1948, Tomasella inizia il suo percorso a partire dalla lavorazione di uno dei materiali più nobili che ci sia: il legno. Oggi Tomasella si estende su una superficie di oltre 100.000 mq, dove si dedica alla realizzazione di mobili sia moderni che contemporanei. Forte di una storia di artigianalità lunga più di 70 anni, Tomasella ha saputo sapientemente bilanciare la tradizione con una forte propensione verso l’innovazione tecnologica e creativa, secondo la massima: “Guardare il passato per interpretare il futuro”.

Valori come la tutela del territorio e il legame con la propria terra sono intrinsechi all’azienda, che da sempre è attenta a trovare soluzioni che coniughino innovazione e attenzione per l’ambiente, mantenendo saldi i propri valori. Nell’ottica di consolidare questo impegno, quest’anno Tomasella ha deciso di compiere un ulteriore passo verso la tutela della biodiversità.

È così che nasce, sulla base di una grande sintonia di valori, la collaborazione con SavingBees.org, una partnership che ha dato casa a 60.000 api. Abbiamo intervistato Andrea Poles, direttore marketing di Tomasella, per parlare di sostenibilità e scoprire i motivi che li hanno spinti ad avvicinarci al mondo delle api.

1 – Cos’è Tomasella?

Tomasella è un’azienda che da oltre 70 anni si dedica alla realizzazione di mobili moderni e contemporanei. Le nostre radici sono fortemente legate alla terra, alla lavorazione del legno, al nostro paese. Dentro di noi albergano due anime: quella agricola, legata alla nostra terra, e quella imprenditoriale, nata da una tradizione più recente. Per questo in noi si bilanciano due prospettive opposte ma complementari: la propensione a innovarsi, proiettandosi nel futuro, e allo stesso tempo il rispetto per la tradizione.

2 – Parliamo di sostenibilità: come si inserisce questo concetto all’interno della vostra azienda?

Quello della sostenibilità aziendale è un concetto relativamente recente, ma chiave: l’azienda di domani sarà sostenibile, o non sarà azienda. Per noi che siamo certificati 100% made in Italy e che per nostra natura da sempre lavoriamo con materiali nobili come il legno, avvicinarsi alle tematiche economiche, sociali e ambientali è stato naturale. Ottimizzare i nostri processi all’interno, creare valore condiviso, avere una visione lungo termine, sono solo alcuni dei passi in ottica futura. Cerchiamo di eliminare gli sprechi, dallo studio del prototipo all’ottimizzazione dei piani taglio; lavoriamo con pannelli esclusivamente certificati Carb e garantiamo, tramite il marchio FSC, la provenienza del legname, contribuendo ad una gestione forestale responsabile. Ci stiamo muovendo a piccoli passi, ma decisi, nella speranza che questa sfida possa generare anche nuove opportunità per tutti.

3 – In che modo la sostenibilità sta cambiando il modo di fare impresa e il mondo del mobile?

Oggi l’attenzione non è più sul cosa fa l’azienda ma in che modo lo fa. Rispondiamo ogni giorno alle richieste dei nostri clienti, su più livelli: quello estetico, quello modulare, e quello “sociale”, nella concezione più ampia del termine. Il prodotto viene studiato in modo che possa essere riciclabile e sostenibile. Quello che è cambiato in noi, e in tutti quelli che fanno impresa, è che abbiamo maturato una maggiore coscienza ambientale. Questo perché la sostenibilità ti spinge a ragionare in un’ottica di lungo periodo, sia nella programmazione aziendale che in tante altre scelte. Di conseguenza non pensi più al “qui e ora” ma a soddisfare i bisogni di oggi, senza compromettere quelli delle generazioni future.

4 – Per questo avete scelto di collaborare con SavingBees.org?

Volevamo fare qualcosa di realmente utile, qualcosa che fosse più di una strenna. Adottare un’arnia nell’oasi apistica aveva le caratteristiche giuste per potere essere utile a tutti. Abbiamo iniziato un percorso, comunicandolo non solo tramite i vasetti di miele con il nostro logo, ma spostando la comunicazione della partnership su diversi livelli: oggi, il logo di SavingBees.org è nei nostri listini, come nei nostri camion e furgoni. L’iniziativa è stata accolta in maniera entusiasta, i ringraziamenti sono stati sinceri. Un piccolo pensiero per far sapere ai nostri clienti che abbiamo pensato a loro e allo stesso tempo anche a tutti noi.

5 – E perché proprio le api?

L’ape è un insetto laborioso e altruista. L’ape lavora per gli altri, per la comunità: questa sua veste altruistica e operosa ci ha sempre affascinato molto, perché la rende simile a “noi”.