Una nuova tappa nel percorso sostenibile di BizAway: la partnership con Saving Bees
In un’epoca in cui le imprese sono chiamate ad assumersi un ruolo sempre più attivo nella salvaguardia dell’ambiente, siamo felici di annunciare la nuova collaborazione tra Saving Bees e BizAway, realtà innovativa che ha scelto di sostenere concretamente la biodiversità adottando un’arnia nella nostra Oasi Apistica di Rovigo.
Fondata nel 2015 e oggi scale-up affermata nel panorama del business travel, BizAway è una B Corp impegnata a promuovere un modello di crescita responsabile, digitale e sostenibile.
Abbiamo intervistato Luca Carlucci, CEO e co-founder, per approfondire la visione sostenibile di BizAway e scoprire come l’adozione di un’arnia si inserisca in una strategia ambientale concreta e consapevole.
1) Partiamo dalle radici: come nasce BizAway e qual è la vostra missione oggi?
BizAway è nata nel gennaio 2015, e da allora non abbiamo mai smesso di crescere. Oggi siamo una scale-up consolidata, con l’obiettivo di rivoluzionare il modo in cui le aziende gestiscono i viaggi di lavoro. Il nostro focus infatti è semplificare e rendere più sostenibili e facili da gestire i viaggi aziendali.
Non ci occupiamo solo della prenotazione in sé, ma di tutto il processo: dalla ricerca iniziale fino alla gestione post-booking, alla reportistica, al controllo dei costi, e tutto ciò che ruota attorno al business travel. Per farlo ci avvaliamo di un team esperto e dedicato, sempre pronto ad assistere i nostri utenti in qualsiasi evenienza.
Lavoriamo con realtà di ogni settore: dai grandi gruppi come Menarini e Banca Sella, alle aziende più giovani e innovative come WeRoad o Talent Garden, fino ai piccoli studi professionali, come quelli di avvocati. Cerchiamo sempre di offrire un servizio il più personalizzato possibile, perché ogni azienda ha esigenze diverse.
2) Come funziona la vostra piattaforma?
La nostra soluzione è duplice: da un lato c’è la piattaforma tecnologica vera e propria, che semplifica tutto il flusso di prenotazione e gestione dei viaggi; dall’altro lato c’è il nostro team di supporto, fatto di persone esperte, che interviene in caso di problemi come interruzioni o cancellazioni per proporre alternative efficaci e far sì che il viaggiatore arrivi sempre a destinazione.
3) Come avete conosciuto il progetto Saving Bees?
Il primo contatto con Matteo è nato in modo naturale, durante una conversazione che ci ha subito colpito per concretezza, trasparenza e per l’allineamento con i nostri valori aziendali.
Essendo una B Corp da oltre tre anni, la sostenibilità è per noi un tema centrale. Proprio per questo abbiamo deciso di aderire all’iniziativa: ci è sembrata un’opportunità concreta per fare la differenza. Così abbiamo adottato un’arnia nell’Oasi di Rovigo.
In un settore complesso come il nostro, crediamo che ogni piccolo gesto possa contribuire a proteggere il pianeta. Le api sono fondamentali per la biodiversità e, grazie a questa collaborazione, abbiamo trovato un modo tangibile per dare il nostro contributo.
4) Avete altre collaborazioni simili?
Non sull’impollinazione, ma sì, supportiamo altre iniziative nell’ambito della tutela ambientale.
Siamo partner di Eden Reforestation Projects, che si occupa della piantumazione di alberi — soprattutto mangrovie — in aree a rischio come il Madagascar, Haiti e il Mozambico. Collaboriamo anche con Green Future Project, che consente di compensare l’impatto ambientale tramite carbon credits, certificati da Verra (VCS), uno degli enti più autorevoli nel validare queste attività.
Nel 2022 siamo diventati la prima B Corp nel settore business travel. È stato un passo importante, perché ci permette di avere un framework solido a cui fare riferimento per guidare la nostra crescita senza perdere di vista l’impatto positivo. E visto che in poco più di un anno siamo passati da 120 a oltre 380 persone, avere dei principi chiari e condivisi è ancora più essenziale.
Già nel 2018, tra l’altro, avevamo integrato nella piattaforma il calcolo in tempo reale delle emissioni, ancora prima che si parlasse di carbon credits applicati al travel.
5) Che cos’è per voi la sostenibilità? E come la portate avanti in azienda?
Per noi la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente. È un principio guida che tocca ogni aspetto dell’azienda: dalla governance, alla comunità, fino al benessere delle persone che lavorano con noi. Significa fare scelte responsabili in ogni momento, anche nelle piccole cose.
Sulla piattaforma, per esempio, se un utente cerca un viaggio da Barcellona a Madrid, proponiamo il treno come prima opzione, non solo perché più sostenibile ma spesso anche più comodo.
A livello interno, abbiamo politiche per il risparmio energetico, usiamo fornitori che privilegiano energie rinnovabili e abbiamo introdotto sistemi di domotica per ridurre gli sprechi. Organizziamo anche giornate di volontariato ambientale con i team, come le pulizie nei parchi o altre attività fuori dall’ufficio.
Insomma, per noi sostenibilità vuol dire responsabilità quotidiana, in ogni scelta.